Approfondimenti
Se l’arte, per il senso comune, crea un mondo non vero, a fianco di quello reale, del mondo della dura realtà dei fatti, allora questa menzogna, questo artefatto che cerca in se stesso la propria legge ed è quindi autonomo da ogni condizionamento, è il fine ultimo dell’arte. Ed è il fine ultimo dell’arte perché, in fondo, è la sola verità possibile, la sola verità degna di questo nome. Una verità che si forgia nel cuore stesso della vita, rendendo alla vita la propria unicità irripetibile.

Katherine Manfield aveva uno sguardo estasiato sul mondo, una passione per la vita e il desiderio ardente di scrivere

Abbiamo spesso appaiato Virginia Woolf a Katherine Mansfield. Eppure “erano così diverse”, qualcuno ha commentato al nostro accostamento inconsueto. Si erano molto diverse, eppure erano affascinate l’una dall’altra, perché nonostante le differenze ciascuna sapeva comprendere la grandezza della scrittura dell’altra.
Di Virginia Woolf, Lanfranchi editore ha pubblicato “Tracce del Passato”, un memoir scritto negli ultimi anni della sua vita.
Di Katherine Mansfield sta per uscire “A me stessa” diari dal 1915 al 1922.
Nell'articolo dunque si anticipa qualche passaggio di "A me stessa" di Katherine Mansfield.

Manuela Perrone del Sole 24 Ore Cultura ha recensito Tracce del Passato di Virginia Woolf.

"Tracce del passato" è il tentativo di Virginia Woolf di tracciare la propria autobiografia, di delineare il proprio ritratto attraverso la scrittura, alla ricerca di un senso, di una necessità che dia coerenza alle varie parti di tale disegno.

Lanfranchi editore recensisce Cat Person, il racconto di Kristen Roupenian pubblicato sul New Yorker, che ha scatenato molte reazioni, sia favorevoli sia critiche. E' uno dei rari casi in cui la narrativa è tadiventa virale e il mondo intero si è chiesto che cosa avesse – questa storia - di straordinario.

"Manifesto" di Julian Rosenfeldt è un film che deriva dall'omonima installazione d'arte dell'autore. Si tratta di 13 manifesti, cioè dichiarazioni d'intenti nel campo dell'arte, del cinema, dell'architettura. Si va dal manifesto del partito comunista, a quello dei situazionisti, dei futuristi, dei surrealisti, dei dadaisti, della pop art, fino a Dogma 95 di Lars Von Trier e alle Golden Rules of Filmmaking di Jim Jarmusch, tanto per nominarne alcuni. L'opera è piuttosto originale, per vari motivi.

Con questo libro s'intende riflettere sui vari aspetti della crisi contemporanea: denaro, politica, ambiente, tecnologia ...
Continua >
Il femminismo degli anni '60 aveva auspicato un'eguaglianza basata sulla redistribuzione economica, il riconoscimento culturale delle donne e paritaria influenza politica. Complici le mille vite del capitalismo, che ha fatto prevalere le forze dei mercati sulla regolamentazione statale, i successi del femminismo fino ad ora sono basati più sul riconoscimento culturale che su una vera parità a livello economico e di influenza politica. La crisi globale attuale deve indurci a ricominciare a pensare in grande, ad una buona società per tutti.

L’amore è rivoluzionario perché in amore, quanto meno, ci si affida alla differenza anziché sospettarne.
